Saggio breve: Donna persona o donna oggetto?

Traccia: Donna persona o donna oggetto?

Donna oggetto: è colpa dell’uomo o della donna stessa?

In passato la donna veniva schiavizzata e costretta a rimanere in casa per svolgere le mansioni domestiche e badare ad i figli mentre l’uomo poteva lavorare per guadagnare la pagnotta e dirigere il mondo. Le donne non avevano nessun potere e molti diritti, come l’accesso al voto e a determinati lavori, erano negati, insomma, un mondo rivolto verso il maschilismo in cui la donna era solo un oggetto.

Tizian_091Ancora oggi, nonostante l’evoluzione ed il progresso della società, il tema della donna oggetto è un elemento di forte discussione nell’ambito dei diritti dell’uomo.
Attualmente, il problema riguarda per lo più i paesi Arabi. La loro scelta di imporre la donna come essere inferiore all’uomo è dovuto principalmente alla religione e alle regole religiose che proibiscono e limitano le libertà delle donne, a partire dalla scelta di abbigliamento, ma anche alla scelta di un marito con cui vivere.
Tuttavia, in passato, anche in Italia accadeva questo perché, oltre che per l’islamismo, anche per la Bibbia la donna è considerata al di sotto dell’uomo. In quanto nata dalla costola dell’uomo deve per forza essere subordinata a lui. Essa è colpevole del primo peccato ed è vista solamente come mezzo per procreare e crescere i bambini.
Questa interpretazione della bibbia non ha fatto altro che portare diversi problemi per la donna fin dall’antichità, trascinando con sé negli anni una scia di tradizioni tramandate di generazione in generazione fino a rendere questo modo di valutare una donna come una cosa del tutto normale.
E’ ovvio quindi che al giorno d’oggi siano ancora numerosi i casi di donna oggetto e di violenza sulle donne. Alla base di ogni azione violenta nei confronti di una donna, c’è una errata concezione del rapporto con essa da parte dell’uomo, fatta di un mancato rispetto, di impulsività e di abitudine legata a tradizioni famigliari.

Per fortuna oggi si ha uguaglianza di diritti e dignità sociale grazie all’articolo 3 della costituzione che tutela tutti i cittadini senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Però, nonostante ciò, la donna è ancora strumento di gratificazione e l’uomo tende a calpestare la sua dignità sminuendone le virtù e degradando il suo essere.
miss-italia-6Importanti dati ricavati da una ricerca del CENSIS, ci fanno capire come la donna nel mondo dello spettacolo abbia per lo più ruoli di attrici, cantanti e modelle, insomma ruoli che distorcono il mondo femminile reale. Allora la donna è importante solo per il suo fisico e la sua bellezza e vengono sfruttate dal mondo televisivo per aumentare gli ascolti del pubblico maschile. Il soffermarsi sull’estetica non fa altro che sminuire le doti artistiche della donna.
In questi casi l’errore è anche della donna che “si vende” per sentirsi al centro dell’attenzione. Tutti quei concorsi da modelle, da miss Italia e da veline non fanno altro che dimostrare come le donne stiano al gioco dell’uomoeak4ly.

Tutto quello spirito di rivalsa degli anni Sessanta e Settanta, con la sua cultura dell’uguaglianza e dei diritti per le donne è andato perso, tutto ciò a causa della mercificazione del corpo della donna, che viene messa in scena nelle immagini pubblicitarie controllate dalla televisione ed in particolare dagli spettacoli di intrattenimento. Insomma, la donna è stata vittima, ha passato dure fasi di lotte e manifestazioni per far valere i suoi diritti, eppure oggi li sta gestendo in modo sbagliato. Donne, svegliatevi e fatevi valere!

Pubblicato da bmliterature

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